AMICITIA
, AMICIZIA , φιλία , अहिंस
सख्य,
FREUNDSCHAFT , AMISTAD , FRIENDSHIP
Non
sono mai stato interessato a creare un blog, ma ora devo farlo.
Questa
è una storia vera; sono una persona molto discreta. Il mio detto è
sempre stato che per vivere felici in un mondo dominato da
manipolatori criminali e delinquenti è meglio vivere nascosti,
nell'ombra, non esporsi. Ma adesso tutto è cambiato, mi è stato
affidato un compito importante, che cambierà la vita dei 7 miliardi
di essere umani che vivono su questa puttana di pianeta che è stato
sempre in mani malvage. Quando questa informazione arriverà agli
pseudo potenti di questa terra sarà per loro l'occasione per
salvarsi, che se fosse per me potevano tutti crepare.
Questa
rivelazione ha la risposta a tutte le domande che l'uomo s'é fatto
sino ad ora.
Gli
pseudo potenti, e chiunque altro non potranno cambiare quello che sta
per accadere.
Nel
racconto e nei dialoghi che seguono ho provato a riportare il più
fedelmente possibile le informazioni ricevute e scambiate, lavoro
reso difficoltoso dalla natura telepatica del “dialogo”; durante
il contatto si comunica prevalentemente attraverso immagini,
concetti, idee, sensazioni, solo ogni tanto qualche parola.
Dall'inizio alla fine ho sentito amore e amore.
CONTATTO
La
notte del 02/10/12 mi sono svegliato verso le tre, ho preso un
bicchiere d'acqua e sono andato sul balcone, la temperatura era
gradevole, guardavo le stelle e d'un tratto vedo una luce della
dimensione di una palla da tennis che oscillava da destra a sinistra,
come se volesse attirare l'attenzione. Non potevo far altro che
pensare al mio amico Stefano Breccia scomparso nel mese di febbraio
2012, a lui che in connubio con altre persone ebbe contatti con umani
di altre stelle.
D'un
tratto sentii una voce nella testa che mi diceva: “non avere
paura”; mi spavento un po', non capivo che cosa mi stesse
accadendo.
Ma
la voce insisteva: “non aver paura Michel”; mi tornarono
immediatamente le parole di Stefano sulle loro capacità,
attraverso la loro tecnologia, di comunicare telepaticamente, e che
noi umani terrestri abbiamo la facoltà di farlo naturalmente con un
po' di allenamento.
Passata
la sorpresa, dentro di me ero tanto felice, avevo tanto sognato
d'incontrare questi umani delle stelle in maniera ufficiale, perché
mi era capitato si d'incontrarli, all'improvviso, casualmente, in
diverse città senza potere avere con loro un dialogo ma solamente un
scambio di sorrisi. L'unico dialogo avvenne con la mediazione di
Stefano. Finalmente mi hanno contattato direttamente!
Non
sono un scrittore, e per questo riporto qui la pura e semplice
conversazione che ho avuto con un rappresentante dei W56, come li
chiamava Bruno Sammaciccia che fu contattato da loro nel 1956.
W
sta per il W56 ( ovvio ) e M per il sottoscritto.
M:
non posso crederci di incontrarvi, ditemi dove e vengo subito.
W:
Piano, piano, questo è il primo passo, ci saranno altre occasioni.
M:
Ho tante domande da fare e nonostante tutte le risposte che mi diede
Stefano, molte sono rimaste senza risposta. Lei conosceva Stefano?
Perché mi avete contattato? Per..
W:
per prima cosa calma, abbiamo tutto il tempo, come seconda dammi del
tu. Si che conoscevo Stefano , era una persona con una grande anima,
di alta intelligenza e di alta sensibilità , ma sappi che lui non è
morto, ha lasciato solo il suo corpo di questo mondo; so che sai che
cosa intendo.
M :
come sai che io “capisco”, è vero che puoi sapere quello che
penso, la nostra conversazione ne è la dimostrazione, ma come puoi
sapere del mio “sapere”.
W:
perché ti conosciamo da sempre.
M:
come sarebbe a dire “da sempre”?
W:
sarebbe a dire da quando sei nato.
M:
da quando sono nato? (e subito rammento di quello che m'aveva detto
Stefano: che i W56 l'avevano scelto dalla nascita, ma su quali
criteri non sapeva dire).
W:
vedo che hai capito.
L'ANIMA
M:
allora visto che ci siamo, puoi rispondere a questa domanda?
W:
come sai la nostra tecnologia è molto avanzata, e come ti aveva
detto Stefano abbiamo una macchina in grado di vedere l'anima ma non
solamente quando esce dal corpo, ma anche quando ella si trova al suo
interno , e come tu sai, tutti gli esseri viventi, uomini, animali,
piante e anche... Lasciami finire, conosco la tua prossima domanda,
...e anche le rocce hanno un anima. Per esempio l'anima di un cane è
di media 10 volte più piccola di quella di un uomo. Tutte le anime,
quelle degli uomini ad esempio, non sono eguali tra loro, diciamo “in
potenza”, per farti capire, ma ci sono anche altri criteri che
sarebbe lungo è complesso spiegare.
Dunque
l'anima di Stefano e la tua sono particolari, hanno una “potenza”
superiore al comune, il perché non lo sappiamo. Abbiamo una idea ed
i nostri saggi assieme ai nostri scienziati ci stano lavorando sopra.
Per
rispondere alla tua domanda che ho intuito, a proposito dell'anima
delle rocce e delle montagne, uno scrittore Francese Alphonse de
Lamartine ha detto: “objets inanimés avez-vous donc une ame qui
s'attache à notre ame et la force d'aimer?”
Quando
un essere vivente, di più per un uomo, tocca un oggetto, lo avrà
sempre con lui, più la grandezza d'anima e d'amore è potente e più
quell'oggetto riceverà come per induzione una parte infinitesimale,
ovvio, di questa anima.
Questo
oggetto ha un'anima uguale a una pianta.
So
che hai degli oggetti di tuo padre, puoi sentire come questi oggetti
vivano.
Le
montagne, le grandi rocce, avendo contatti con le piante, gli
animali, gli uomini che amano la terra come i pastori e i contadini
veri, non quelli industriali che vogliono solamente sfruttare la
terra a tutti costi per fare denari uccidendo la terra, essi
trasferiscono una parte della loro anima nella montagne o nella
roccia.
M:
quello che hai detto va nello senso dell'UREDDA, quando degli uomini
pieni di amore si mettono in sintonia possono creare una nuova entità
che li aiuterà. Questo è una dimostrazione che una parte della
nostra anima d'amore può essere ceduta.
W:
esatto, hai fatto bene di dire anima d'amore, perché questi elementi
sono indissociabili, vanno sempre insieme, come lo spazio e il tempo
in questo mondo.
Per
di più quando si cede una parte di questa anima d'amore avviene una
cosa fantastica, l'anima riceve due volte più energia e cresce.
M:
E queste anime sono eterne?
W:
sono eterne e da quel che sappiamo si evolvono dentro 3 mondi, il
primo è quello dove noi siamo: l'universo con il suo gemello.
FISICA
RELATIVISTA, TECNOLOGIA DELLE NAVICELLE, STRUTTURA DELLA MATERIA
M:
come me l'aveva spiegato Stefano, nel nostro (mondo), il tempo va in
un senso, ad esempio da sinistra a destra, nell'altro gemello da
destra a sinistra.
Mi
aveva anche detto che avete la possibilità di andare attraverso i
buchi neri. Ma non potete avere un contatto diretto con gli uomini di
questo mondo fatto di antimateria.
W:
esatto, però i buchi neri non esistono!
M:
non esistono?
W:
no, non esistono. Siamo noi a creare questi buchi neri con le nostre
navicelle.
M:
come è possibile?
W:
le navicelle comuni, come quella dove mi trovo ora, hanno circa 13
metri di diametro, e le usiamo per il trasporto... Non ora, ti spiego
una prossima volta.
C'è
spazio abbondante per 10 persone come me, ho una altezza di 323 cm.
Questo tipo di navicella abbisogna di circa 17 giga watt/ora. Le navi
che usiamo per andare nell'universo gemellare, per creare il buco
nero attorno a se, hanno bisogno di un energia di un miliardo di
volte superiore a quella di questa navicella.
M:
waoh, 17 miliardi di giga watt/ora, le nostre centrali nucleari
producono a malapena 1 giga watt/ora. È questo sarebbe la produzione
di tutta la terra per 1 milione di anni. Ma dove prendete questa
energia?
W:
da quello che voi chiamate il vuoto. Per farti capire dobbiamo fare
un po' di fisica “real”.
M:
real?
W:
volevo dire non quella che è insegnata nelle vostre università, ma
quella reale.
Iniziamo
dall'atomo: voi pensate che l'atomo è composto di un nucleo fatto di
protoni e di neutroni e che questi sono fatti di quark, attorno ad
essi orbitano gli elettroni. Il numero di protoni e d'elettroni
determinano l'elemento, i neutroni che sono generalmente pari ai
protoni, determinano l'isotopo. Da questo avete fatto una tabella con
92 elementi stabili, ma non è esattamente così, in realtà l'atomo
è composto d'atomo.
M:
non capisco.
W:
per esempio l'idrogeno, un protone, un elettrone, con questo va bene,
ma se prediamo l'atomo d'argento, 47 protoni, 47 elettroni e 60-62
neutroni per l'elemento stabile, nella realtà questo elemento può
essere composto sia di un atomo di alluminio + ossigeno + calcio +
carbonio, oppure può avere un altra configurazione titanio + cromo
+ idrogeno. Il nucleo dell'atomo di argento è composto di un insieme
di nuclei diversi e questi nuclei, per fare coesione, hanno bisogno
di altri neutroni.
È
per questo motivo che ci sono pochi atomi che hanno una quantità di
neutroni eguale ai protoni. Se ricordo bene fino al calcio si possono
trovare atomi unici, ma il calcio può essere trovato anche sotto
forma composta.
M:
fin qui ho capito, questa struttura mi fa pensare ai sistemi solari.
Che hanno più di un sole, binario o ternario.
W:
ti dirò di più anche 4 o 5 soli!
M:
addirittura?
W:
non devi mai dimenticare i frattali, la creazione è un frattale.
Continuo:
l'elettrone per voi è una particola, ancora qui c'è un errore, in
realtà l'elettrone è una concentrazione enorme di fotoni che a
l'interno di questa amalgama, il centro è più concentrato e
l'esterno più nuvoloso e la quantità dei fotoni è variabile.
M:
questo significa che ci sono degli elettroni più potenti di altri?
W:
esatto! E questo ti spiega la tensione elettrica.
M:
adesso ho capito, tutto è chiaro, non avevo mai trovato una
spiegazione corretta.
W:
a proposito dei fotoni, voi pensate che è la frequenza del fotone
che determina il colore della luce, o la frequenza radio, ma è molto
diverso, devi immaginarti il mare con le sue onde, queste onde sono
composte di gocce d'acqua, ed è la stessa cosa con i fotoni, essi
formano un onda e la frequenza è data dalla distanza fra un onda e
l'altra. Il fotone non oscilla come voi l'intendete, il fotone è una
cosa comune della materia e dell'antimateria.
M:
molte domande trovano risposte.
W:
in un prossimo contatto ti darò informazioni più dettagliate,
vorrei continuare con la spiegazione sul dove prediamo l'energia,
siamo rimasti ai protoni, neutroni ed elettroni; la polarità
predominante dell'elettrone è determinata dalla
configurazione e dalla rotazione dei fotoni che lo compongono,
l'attrazione predominante
dell'elettrone è negativa, come ti ho detto in un prossimo contatto
ti darò informazioni più dettagliate, come per l'elettrone, la
polarità predominante positiva del protone è determinata dalla
configurazione e dalla rotazione dei fotoni che lo compongono ed
anche in questo caso la sua massa è variabile.
M:
la nostra fisica dice che la massa del protone è di 1.836 volte la
massa dell'elettrone.
W:
come sono stati realizzati e quante volte son stati fatti questi
esperimenti?
M:
non lo so e non metto in dubbio quello che mi dite, siete milioni di
anni in avanti.
W;
il neutrone, e qui vi sbagliate di poco, è un protone con un
elettrone ad alta energia, il neutrone è nello stesso tempo positivo
e negativo, un po' come quei globi terrestri che avete, dove l'asse
di rotazione è invisibile, perché sul globo c'è una calamita con
il lato negativo ad esempio, e sul supporto si trova, in centro, una
calamita rivolta verso l'alto col suo positivo e alla sua periferia
altre (calamite) rivolte col negativo.
Il
centro attira il globo ma la periferia lo respinge, così da
l'impressione di galleggiare nel'aria.
M:
più andiamo avanti in questo discorso e più tutto diventa chiaro. A
proposito come ti chiami?
W:
lo sai, mi puoi chiamare come vuoi.
M:
si va bene, Stefano mi aveva spiegato questo fatto che siamo noi a
dare un nome,
a
parte Diempietro che è il suo vero nome, che per di più ha una
consonanza molto Italiana, ma come ti chiamano le persone delle tuo
mondo?
W:
se la cosa ti può fare felice, Kenio.
M:
come Kenio, quello che è stato ucciso negli scontro con i CTR, nel
novembre 1978 sotto il mare Adriatico.
W:
molti sono morti, sia umani delle stelle, come dici tu, sia umani
terrestri.
M:
scusa ma come fate a ritrovarvi se avete solamente un nome, per
esempio so che sul pianeta d'origine di Diempietro ci sono 15
miliardi di abitanti e ci saranno almeno 1 milione che si chiamano
Kenio.
W:
1 milione no, per la nostra società non è necessario, per la
famiglia, gli amici, basta indicare il nome del padre per sapere chi
sei. A livello planetario abbiamo delle macchine che hanno in memoria
tutta la nostra genetica e così possiamo essere individuati.
Continuiamo
sulla struttura della materia.
M:
va bene ti chiamerò Kenio.
W:
se ti fa piacere, a me sta bene.
Continuiamo
sulla struttura della materia, dove eravamo rimasti?
M:
la struttura del neutrone.
MONDO
GEMELLARE
W:
ah si, l'unica cosa che abbiamo in comune sono i fotoni ed è per
questo motivo che possiamo andare nello mondo gemellare, perché le
nostre navi generano un campo magnetico intenso e così nessuna
“particella d'antimateria” va in contato con la nave.
M:
una domanda, se il tempo va nel senso opposto al nostro allora
sarebbe possibile, per esempio, rimanere 1 giorno e dopo rientrare
nel nostro universo con un giorno in meno, in poche parole viaggiare
nel tempo.
W:
sarebbe fantastico, se così fosse potremo correggere tutti sbagli
che abbiamo fatto a cominciare dagli WEIROS o CTR, come li chiamava
Bruno, no, devi immaginare questi due mondi gemelli come una X fissa
e all'interno di questa X fai passare una I maiuscola che passa per
il centro della X, adesso immagina che questo I pivot (cardine) al
centro della X. Supponiamo ora che il nostro mondo sia nella parte
inferiore della X e la parte superiore appartenga all'altro mondo; se
muovessimo la parte inferiore della I in un senso l'altra mezza parte
si muoverebbe nel senso opposto, così rientrando ad esempio da +2
del nostro tempo noi seguiremmo la linea della I che ci porta
dell'altra parte, a -2 del tempo dell'altro mondo.
Questo
è dovuto all'informazione, l'informazione è la base di tutta la
creazione.
M:
in più , come mi aveva spiegato Stefano ci sono infiniti
universi.
W:
giusto, non ci siamo mai andati perché la nostra tecnologia non ce
lo permette. Però possiamo osservarli come voi potete osservare le
stelle e le galassia senza potere andarci.
M:
ultima cosa: i mondi gemellari mi hanno fatto capire che la forma e
la costruzione del nostro corpo non è un caso, a parte che esso
segue la sequenza del numero divino da noi chiamato di Fibonacci. Ma
questa simmetria destra e sinistra, materia ed antimateria. Basta per
capire come è fatto il nostro corpo, allora vediamo che siamo la
parte di un frattale e se applichiamo questo principio alla
spiritualità, allora vediamo che dio è dentro e fuori di noi,
adesso capisco le vere parole di Gesù, quelle che la chiesa ci ha
nascosto, capisco perché Stefano era un amante dei frattali, ed ha
avuto la possibilità molte volte di incontrare Mandelbrot, lo
scopritore dei frattali per noi terrestri.
W:
ogni volta mi stupisco della intelligenza di voi terrestri e della
vostra estrema sensibilità.
M:
grazie per il complimento almeno abbiamo qualcosa di buono.
(PARADISO)
W:
siamo rimasti a questo mondo fatto di una infinità di universi.
Adesso
parliamo del secondo mondo quello che voi chiamate paradiso.
Li
si trovano tutte le anime della creazione anche le anime degli
animali, delle piante, delle montagne; tutte queste anime sono di
forma umana. Questo mondo è fatto esclusivamente di fotoni.
M:
aspetta! Se io seguo bene, se tutte queste anime, umane, animali,
piante, rocce sono sotto forma umana... e la cosa che intuisco, è
che ci sono come dei livelli, e che...sono bloccato!
W: ci sei quasi, nell' induismo e
nel buddismo parlano bene di questo; di fatto tutte le anime hanno un
origine umana, ci sono quelle che progrediscono per diventare più
perfette e quelle che regrediscono fino a diventare una pianta.
M:
...e le rocce?
W:
quando sono distrutte naturalmente, per esempio terremoti, o
artificialmente dall'uomo andrano anche loro in quel mondo. E
ritorneranno in questo mondo in un grado superiore. Pianta, animale o
umano.
M:
se ho capito bene c'è una creazione continua di anime in questo
mondo e non nel mondo di Dio?
W;
la cosa è più complessa, per prima cosa: cose è il mondo di Dio?
M:
non è il paradiso? come l'ho chiamiamo noi?
W:
e questo mondo fatto di una moltitudine di universi cosa è?
M:
...ma questi universi non sono eterni.
W:
chi l'ha detto ?
M:
pensavo che gli universi nascessero come nella teoria del big bang
e che poi si espandessero.
W:
assolutamente no. Gli universi sono statici, non si espandono.
Attenzione, negli amassi di stelle per esempio, le stelle più
piccole si muovono attorno alle stelle più grandi, le galassia più
piccole attorno alle galassie più grandi, ed è la stessa cosa per
gli universi, ma non c'è espansione. A proposito sai che la terra
non fa parte della galassia via lattea ma del sagittario che ha
contatto con la periferia della via lattea.
M:
Stefano mi avevo detto qualcosa. A proposito dell'espansione, la
nostra teoria dice che l'osservazione della luce emessa dalle stelle
scivola verso il rosso per l'effetto Doppler, come l'ho chiamiamo
noi.
W:
per farti capire devo continuare la spiegazione sulla materia.
Siamo
rimasti alla struttura di elettroni, protoni e neutroni, hai capito
che sono formati da fotoni con configurazioni diverse, come sai
l'interazione gravitazionale, l'interazione forte, l'interazione
debole e l'interazione elettromagnetica, sono una unica forza, che si
esprime in funzione della configurazione interna degli elementi:
protoni, neutroni ed elettroni. Questa forza commuta come un
interruttore; sappiamo che te l'ha spiegato benissimo Stefano.
M:
...la famosa macchina platt che vi permette di ascoltare tutto
attraverso l'universo in maniera istantanea, localizzate nello spazio
tempo. Avete ascoltato tutte le conversazione che abbiamo avuto!
W:
si, per il vostro bene.
Il
fotone è come le gocce d'acqua che formano le onde del mare e che
sarebbe la luce. È un elemento talmente piccolo, che voi terresti
non l'avete ancora osservato, quello che i vostri scienziati hanno
osservato sono sempre state le “onde del mare” per capirci.
Questo fotone, è formato da altri elementi ancora più piccoli che
si sono condensati per generare un fotone, per capire pensa
all'immagine dell'universo a bagno dentro una zuppa.
M:
ho capito l'Etere.
W:
esatto! Diciamo per farla semplice che l'etere è composto di questi
elementi.
Devi
immaginare la dimensione di questi elementi, ci vuole più o meno 10
alla potenza 74 per formare un fotone.
M:
ho visto sin dall'inizio che sei abituato al nostro sistema di
misure.
W:
È da più di 300 ani che sono in missione su questa terra.
Continuo,
per prima cosa è da li dentro che prendiamo la nostra energia, la
navicella dove sono adesso a 5 cilindri di un tipo di elettrodi di
dimensione eguale alle sigarette che fumate. La tensione è, per
rimanere con il vostro sistema di misure, è di 0,8 volt.
M:
ho capito bene? 0,8 volt ? Allora per 17 giga-watt fanno più o meno
20 giga-ampere!
W:
giusto!
M:
incredibile!
Con 5 dei nostri conduttori di questa dimensione potremmo
trasportatare al massimo 1.000 ampere.
ETERE
TELE-TRASPORTO
W:
con la nostra tecnologia non è un problema.
Continuo:
la luce che bagna questo etere, ricorderai che abbiamo preso per
analogia le onde del mare quando si muove perde una parte di se, è
per questo che la lunghezza d'onda si allunga e tira verso il rosso.
Ti devo dire che in questo etere la componente tempo è concentrata
all'estremo.
M:
...ad esempio 1 secondo nell'etere corrisponde a 10 miliardi di anni
da noi?
W:
più o meno ma non dimenticare che è l'informazione che fa, per
dire, coagulare questi elementi in un fotone, ed è ancora
l'informazione che trasforma questi fotoni in protoni, elettroni,
neutroni.
M:
adesso comincio a percepire come può funzionare il tele-trasporto.
W:
sono sempre più stupito della tua intelligenza.
M:
grazie.
W:
per il tele-trasporto dobbiamo per primo dematerializzare la “cosa”
da tele-trasportare, ne recuperiamo l'informazione che mandiamo
dentro l'etere.
Dove
vogliamo recuperare l'oggetto installiamo minimo due ricevitori per
localizzare lo spazio-tempo quando necessitiamo di una grande
precisione, altrimenti si può fare senza, con de-localizzatore a
distanza, però non è preciso.
M:
Stefano m'avevo detto che non usate il tele-trasporto per gli esseri
viventi, perché c'era una deteriorazione genetica, e l'usate
solamente per il materiale.
W:
vero! Per questo motivo usiamo le navicelle. Non sappiamo ancora dove
è il problema della deteriorazione genetica. Pensiamo che venga
dalla perdita dell'informazione ultima. Come sai, la nostra durata di
vita naturale è di un massimo di 1.200 anni, siamo riusciti con la
nostra tecnologia quasi a raddoppiare l'età, però non riusciamo a
fare di più, non sappiamo il perché, e non sappiamo anche perché,
verso la fine, invecchiamo velocemente per poi morire.
M:
beati voi... a proposito come funziona la vostra nave ?
W:
la struttura della nostra navicella è di ferro puro a struttura
atomica cristallina, e si muove con un campo magnetico modulato.
Devi
immaginare la nostra navicella come un toroide, prima cosa eliminiamo
la gravità all'interno che annulla tutte le forze cinetiche per non
rimanere schiacciati nell'accelerazione, creiamo all'interno una
gravità ad impulso che ci permette di avere una base di riferimento
e di comodità, poi c'è il campo magnetico generato all'esterno
della navicella che è d'una intensità inimmaginabile per voi.
Come
ti ho detto è un toroide e spostiamo il campo magnetico in un lato
che va a comprimere o a condensare tra parentesi lo spazio e di
conseguenza il tempo; va da se che all'interno siamo isolati da
questo avvenimento altrimenti il tempo sarebbe accelerato come
all'esterno. Devi immaginare una tovaglia su un tavolo, per andare da
una parte all'altra hai bisogno, ad esempio, di 10 minuti ma se tu
pieghi verso di te la tovaglia raggiungi l'estremità in un secondo.
Moduliamo lo spostamento regolando la distanza di condensazione, per
esempio 1 km a la volta.
M:
adesso capisco perché quando la navicella si sposta ha degli impulsi
di luce di diversi colori.
W:
è per questo, ti ho detto che funziona ad impulsi, con questo
sistema non superiamo la velocità della luce, ad esempio, un raggio
di luce non sarebbe modificato passando accanto alla nostra
navicella e viaggerebbe sempre a la stessa velocità attraverso lo
spazio condensato.
M:
penso che anche tu, Kenio, sei delle pleiadi, quanto tempo occorre
per andarci?
W:
quelle che voi chiamate le pleiadi si estendo da 500 a 1.500 anni
luce, il mio pianeta è distante di circa 1.100 anni luce e mi
occorrono più o meno 60 ore di viaggio.
M:
un po' lunghetto il viaggio!
È
vero che andate al bagno una volta a settimana? Stefano mi a
descritto l'interno della navicella, non c'è quasi niente a parte
qualche sedile che fa parte della struttura. A proposito una volta
quando ero da Stefano mi ha fatto vedere un e-mail che aveva ricevuto
ovviamente senza indirizzo perché proveniva da voi.
SU
MARTE
W:
era un immagine della NASA di Marte, c'era la parte elettronica di un
orologio degli anni settanta. Ritrovammo il pezzo...
M:
già, quando Stefano era stato su Marte con voi. Non so cosa sia
precisamente accaduto, ma gli cadde l'orologio, si aprì e non
riuscì a ritrovare più il pezzo.
W:
vero, volevamo fare un scherzo a Stefano e siamo andati su Marte...
M:
2 ore di viaggio.
W:
esatto! Abbiammo poi localizzato il pezzo e l'abbiamo messo sotto il
naso di quei robot che manda la NASA.
M:
quante risate ci siamo fatti.
W:
lo so...
M:
platt! Ha ha ha...
W:
ha ha ha...
M:
Stefano era tanto arrabbiato che si messo a fumare un sigaretta!
Una
sigaretta su Marte per voi non a niente di speciale ma per noi è
incredibile. M'aveva detto che la pressione atmosferica era come
quella ad un altitudine di 3.000 metri qui da noi, il cielo era blu e
si respirava benissimo, niente a che vedere con le immagini
taroccate della NASA, vorrei tanto che mi portaste con voi a fare un
giretto, non solamente su Marte ma anche su altri mondi.
W:
ancora un po' di pazienza, ti prometto che vedrai tutto e di più.
M:
la cosa che mi piace di voi è che scherzate sempre, ad esempio per
rimanere sul pianeta Marte, Stefano mi ha raccontato che faceste
degli scherzi, tipo mettere una statua davanti ai robot della NASA, o
mettere diversi oggetti sul loro cammino.
W:
Ci piace scherzare .
M:
le grandi autorità di questo mondo, sanno di voi? So che nel corso
della storia siete sempre entrati in contato con le genti comuni.
W:
si e no
I
GRIGI, LA CREAZIONE DEI ROBOT BIOLOGICI
M:
come si e no! Siete entrati in contatto con loro?
W:
Negli anni cinquanta abbiamo offerto il nostro aiuto alle grandi
autorità di questo mondo.
M:
e allora?
W:
allora, lo hanno rifiutato.
M:
rifiutato? Ma perché!?
W:
perché avevano un contratto con i grigi, in cambio di tecnologia.
M:
i grigi!? I robot dei CTR? I robot dei robot?
W:
ma loro non sanno che i grigi sono dei robot. Ancor meno
dell'esistenza dei CTR.
M:
è pazzesco! Questi robot CTR sono biologici, li avete creati voi;
come avete fatto?
W:
durante la nostra evoluzione tecnologica, abbiamo iniziato a fare
robot, diciamo elettronico-meccanici, più tardi, quando le nostre
conoscenze della materia e della biologia si sono accresciute, con
l'aiuto di macchine molto potenti, siamo stati in grado di costruire
all'inizio dei batteri, atomo per atomo; un po' come voi con quelle
macchine che attraverso un raggio laser fate prototipi in tre D, in
resina.
Questo
è stato il primo passo. Dopo siamo passati a creare dei piccoli
animali, e abbiamo osservato che si comportavano in maniera strana,
mangiavano, si riproducevano, ma errano freddi, non di calore
corporeo, ma erano privi di sentimenti; quando un animale naturale
ha dei cuccioli li allatta, in più gioca con loro e i cuccioli
giocano fra di loro, ma con gli artificiali non accade così.
Da
li abbiamo capito che non avevano anima. Erano macchine.
Poi
siamo passati allo stadio superiore e abbiamo creato, in un primo
tempo, delle macchine biologiche di forma umanoide, quelli che avete
chiamato piccoli uomini verdi e che abbiamo usato per fare diversi
lavori; ancora adesso li usiamo per andare ad esplorare altri pianeti
per noi, e anche per fare diverse analisi sulle piante, l'aria,
etc..su questa terra.
Dopo
abbiamo deciso di creare un robot biologico a nostra immagine, perché
è più gradevole quando lavorano vicino a noi, il resto lo sai, più
di 3 milioni di anni fà uno dei nostri scienziati, creò un modello
più perfetto che sfuggito al controllo uccise il suo creatore, da lì
è iniziato il confronto con queste macchine, sai che non usiamo la
parola guerra perché sono macchine e non hanno anima. In questi 3
milioni di anni hanno conquistato un terzo dei pianeti dove abitavano
gli uomini.
W: hai altre domande?
W: hai altre domande?
M:
milione di domande.
W:
lo so, ma fai quelle che ritieni più importanti.
M:
per esempio, la luce è una constante?
W:
mi sembra che cerchi conferma a quello che già sai. No, la luce non
è una constante. E come hai scoperto tu stesso, i giroscopi ottici
lo confermano ogni volta.
LA
SESTA CIVILIZZAZIONE
M:
Grazie, so che prima di noi su questo pianeta ci sono stati altri
periodi di civilizzazione e mi sembra che questa sia la sesta, la mie
domande sono:
tutte
queste piramidi che si trovano in tutto il mondo quando sono state
costruite? E da chi? E come hanno fatto per trasportare e lavorare
questi blocchi di centinaia di tonnellate?
W:
noi la chiamammo l'epoca delle piramidi.
Sono
state costruite... per es. la Grande Piramide, 12.500 anni fa.
Come
le hanno costruite? La maggiore parte con dei macchinari tipo quelli
usati dai romani: gru pulegge, etc... L'unica differenza era che a
quel tempo c'erano uomini simili a voi, di taglia come la vostra,
altri più piccoli ma anche altri molto più alti, 6 metri di
altezza.
M:
come da voi?
W:
esatto! Questi uomini di 6 metri erano specializzati nella
costruzione, basta fare un semplice calcolo, se un uomo comune che si
incontra sulla terra adesso, di statura di 1,80 mt. e con un peso di
100 kg può sollevare 100 kg vale a dire il suo peso. Un uomo di 6
metri pesa circa 2.500 kg, ed è in grado di sollevare 2.500 kg; 10
uomini sono capaci, allora, di sollevare 25 tonnellate. E se usa
qualche leva non è un problema spostare 100 tonnellate; per il
taglio e la pulitura delle pietre li abbiamo aiutati noi, facendo
cadere dal cielo delle pietre dure come il diamante .
M:
pietre come il diamante?
W:
in realtà non erano pietre, ma un materiale artificiale fatto da
noi, gli uomini di quell'epoca le chiamavano pietre del cielo perché
qualcuno le avevo viste cadere dal cielo. Abbiamo fatto in maniera
che di queste pietre ce ne fossero di diverse dimensioni, affinché
si adattassero ad ogni tipo di lavoro, utili per fare anche degli
strumenti di alta precisione quali gli strumenti di chirurgia.
M:Come
mai che queste piramidi seguono delle linee attraverso il globo?
W:
lo abbiamo suggerito noi telepaticamente, come abbiamo fatto con voi.
M:
per es. come con Nicolas Tesla, Guigliemo Marconi, Lord Cavendish...
W:
ad esempio! A parte che Lord Cavendish era uno di noi.
M:
qualcosa sapevo; so, per es., che delle volte avete occupato anche
dei posti importanti nella nostra società.
W:
devo aggiungere che all'epoca delle piramidi i popoli si spostavano
con le navi marittime su quasi tutto il pianeta.
M:
ma quale era lo scopo di costruire le piramidi?
W:
ne parleremo più avanti.
M:
va bene. L'altra domanda è: mi hai parlato di diversi mondi, del
nostro che è gemellare, di una miriade di universi, “dell'altro
mondo” tanto per dire, quello che sarebbe più o meno il nostro
paradiso, che è fatto di fatto di fotoni. Esiste ancora un altro
mondo superiore?
W:
effettivamente si, sembrerebbe un mondo un po' particolare, ma non
sappiamo di che cosa sia fatto. Pensiamo che li si trova concentrata
tutta l'informazione, pensiamo che li risieda la perfezione e che
tutte le anime alla fine delle percorso evolutivo vadano li per far
parte di DIO.
GLI
UMITI
M:
questo mi ricorda la descrizione degli UMITI...
W:
vedo che ride, sappiamo che aveva capito.
M: si perché questa storia degli
UMITI mi sembrava molto incoerente avevano molta somiglianza con noi
terrestri. Il sistema di comunicazione basato sull'elettromagnetismo
come noi. La longevità 100 anni come noi, il sistema di propulsione
come noi, e cosa strana, per un popolo che è in contatto con
qualche altro pianeta, nessuna parola su di voi; per delle persone
che sono venute da noi con un viaggio di più o meno 20 anni...
molto strano. La cosa sarebbe stata plausibile se, ad esempio, per la
comunicazione avessero modulato con onde gravitazionali che sono
istantanee. Per il viaggio condensare lo spazio-tempo come fatte voi.
I mie dubbi sono diventati più forti quando Stefano mi raccontò per
prima cosa, che molti scienziati in tutto il mondo avevano come lui,
ricevuto molte lettere dei presunti UMITI e che quando ne aveva
parlato con voi avete risposto che non ne sapevate nulla ma il
discorso si fermò li, dopodiché dopo 2 settimane arriva questa
bella ragazza mora che si presenta da Stefano col nome di Soilla e
dice di essere una UMITA. Questo avenne negli anni 70, io conobbi
Stefano nel 2007, e quando egli mi narrò questa storia gli dissi
subito che sembrava una vostra montatura. Ne abbiamo avuto conferma
quando Stefano partì diretto alle Hawaii per una conferenza su di
voi, mi sembra fosse il 2010, il viaggio era stato molto strano:
l'aereo da Roma per Londra portò 5 ore di ritardo; tra Londra e Los
Angeles 8 ore di ritardo, E quando finalmente arrivò a Los Angeles
dovette aspettare ancora altre 10 ore, ma la cosa strana, mi disse,
era che udì una voce di donna che parlava, arrabbiata, ad un gruppo
di persone per il ritardo, e che doveva recarsi alle Hawaii; quando
lui si avvicinò riconobbe Soilla.
Dissi
subito a Stefano: sono sicuro che dopo 40 anni non aveva cambiato da
un iota, e lui mi rispose: avevi ragione Michel, e sono sicuro che
questi ritardi furono organizzati dagli “Amici”.
Egli
mi raccontò che una volta provò a cercare Soilla nell'aereo e lei
non c'era.
W:
vero gli facemmo tanti scherzi, da quando ci siamo separati alla fine
del 1978, dopo la resa dei conti con gli Werios (CRT) sotto il mare
adriatico, Stefano era rimasto molto turbato, a causa dei molti morti
sia umani terresti che umani di altre stelle. Per questo motivo ogni
tanto gli facemmo un scherzo.
Se vuoi posiamo usare i termini pseudo-UMITI che
in realtà è il nome di una lingua usata nella confederazione, che è
molto simile alla nostra.
M:
a me sta bene.
W:
a proposito, tutte le lettere che sono in giro non sono nostre.
Abbiamo mandato le ultime a fine anni settanta perché già
cominciavano a girare delle false lettere, persone che volevano farsi
notare, però molte cose son vere, ad esempio, il nostro universo
WAAM e il suo gemello U-WAAM. l'infinità di tutti gli universi
WAAM-WAAM, il mondo di fotoni WAAM BUHAWA, quello che voi chiamate
paradiso e il mondo da dove proviene l'informazione WAAM BUHAWA
BIAIEE, per così dire “dove dimora Dio” il nostro Woha. Per il
resto abbiamo fatto in maniera che la storia dei UMITI somigliasse
alla vostra.
M:
nella storia degli UMITI parlate del nostro mondo a dieci dimensioni,
ma Stefano mi parlava del nostro mondo con 12 dimensioni.
W:
il primo scopo era di fare capire ai vostri scienziati che non esiste
solamente un mondo a 4 dimensioni. Abbiamo detto 10, perché sarebbe
stato possibile e più facile da scoprire per voi terrestri.
Per
prima cosa le dimensioni “macro” sono 5: 4 di spazio e 1 di
tempo.
UN
MONDO A 12 DIMENSIONI
M:
mi sembra che la quarta di spazio si può indovinare con i numeri
immaginari.
W:
giusto! Dopo, altre cinque dimensioni a livello sub atomico.
M:
e fanno dieci, e le altre due?
W:
le altre due sono molto difficili da scoprire e capire, diciamo che
le altre due dimensioni sono quelle che collegano l'infinito piccolo
all'infinito grande, ossia, quando l'immensità diventa l'infinito
piccolo e viceversa, dove non c'è più differenza fra il grande e il
piccolo e diventa un tutto... So che e molto complesso da capire.
M:
riesco ad intuire .
W:
adesso ti vorrei fare una domanda: hai fiducia in noi?
M:
perché mi fai questa domanda, sai benissimo che si; sento questo
amore che hai nei nostri confronti, come mi raccontava Stefano.
W:
volevo sentirlo da te, perché adesso capirai il motivo del nostro
incontro.
M:
sono pronto.
W:
sai che i CTR hanno sempre cercato la differenza fra loro e noi, e
l'hanno capita, ma da poco.
M:
si, Stefano mi aveva spiegato.
W:
da poco si fa per dire, circa 30 mila anni fa. Da li hanno
incominciato a fare dei prigionieri umani per poterli studiare. Ma
questi prigionieri erano sempre messi a morte per osservare l'uscita
dell'anima del corpo.
M:
era terribile .
W:
si molto terribile, ma la mancanza di umani prigionieri e anche il
fatto che i CTR pensavano che a causa dello stress estremo che questi
prigionieri subivano, l'osservazione fosse distorta.
M:
ma queste macchine pensano?
W:
si, ma ragionano come un computer, è la logica che primeggia, ad
esempio se qualcosa ostacola l'obbiettivo, viene eliminata. Non
dimenticare che il corpo è una macchina completamente autonoma ed
obbedisce agli istinti programmati nel DNA. Di conseguenza, l'avrai
capito, non possono avere la minima idea del bene e del male, neanche
lontanamente, e figuriamoci della musica, della poesia, della
bellezza o della bruttezza. Per loro la musica è rumore, non
riescono a capire perché la musica ci tocca tanto, ci trasforma, ci
fa piangere o ballare, questo è un grande enigma per loro, questo è
la forza di noi umani, quando vogliamo ingannarli, basta fare cose
che non hanno senso, senza logica e sono totalmente disorientati. La
differenza primordiale è che i corpi di noi umani, animali, etc...
sono abitati naturalmente da anime. È l'anima che vibra piena
d'amore, è l'anima che piange; che cosa è la tristezza o l'allegria
per loro? È l'anima sola che è capace di apprezzare la musica, un
dipinto. Questa anima vibra in sintonia con tutta la creazione.
M:
ma un animale non è capace di apprezzare la musica.
W:
non come noi, per loro può essere solamente un rumore gradevole o
non gradevole, solo un organismo evoluto che può ricevere pienamente
un anima può capire e vibrare.
M:
non riesco a capire.
W:
ad esempio, immagina che ci sia una gara su di una pista, e li degli
uomini pronti per la corsa, chi con una automobile di poca potenza,
chi con una automobile tipo sportiva, chi con un scooter, chi con una
bicicletta e un altro ancora con un monopattino. Gli uomini sarebbero
le anime e i mezzi i corpi, ovviamente chi a il mezzo più potente
potrà esprimersi meglio. O prendiamo ad esempio i vostri computer,
possono pilotare diverse interfacce tipo stampante, automatismi,
pilotare un impianto di produzione di oggetti diversi. In questo caso
l'unità centrale sarebbe l'anima che può pilotare diverse
interfaccia e più il sistema è evoluto, più può essere sviluppato
con altre interfacce, un unità centrale che ha solo una
interfaccia, per es. una lampadina, potrà solamente accedere o
spegnere la lampadina. Paradossalmente la stessa unità centrale
potrebbe in potenza pilotare tutto un impianto di produzione ma potrà
solamente accedere o spegnere la lampadina.
M:
adesso ho capito quando hai detto che nello WAM BUHAWA le anime sono
tutte di sembianze umane, perché in funzione di come si sono
comportate ritorneranno su questo o un altra pianeta in un forma o
altra, infatti da questo punto di visto l'induismo non sbaglia.
W:
giusto.
M:
a proposito sul DNA abbiamo scoperto, noi umani di questa terra, che
solamente una frazione dei geni sono espressivi, il resto dicono sia
spazzatura.
W:
non è così, una parte si esprime per la costruzione delle corpo,
sono quelli più o meno identificati dai vostri scienziati, un altra
parte quelli che chiamate spazzatura, sono attivati quando c'è un
problema, tipo manca cibo, si è malati, aggressione chimica, etc..,
dopo c'è un ultima categoria, questi sono collegati con l'universo,
e fanno si che tutta la creazione sia in armonia e in sintonia.
Vorrei aggiungere una verità assoluta: È solamente DIO che fa si che sia
possibile che un corpo riceva un anima. Possiamo fare tutto il nostro
possibile per costruire un corpo il più perfetto possibile, ma
l'ultima parola viene da DIO. Hai capito, perché DIO è
l'informazione?
M:
ho capito, ma allora questo inferno raccontato da diverse religioni
non esiste.
W:
come descritto, con le fiamme e torture non esiste, però per un
anima che ha abitato un corpo umano tornare in un corpo di scimmia o
di topo può essere anche un inferno.
M:
allora, di conseguenza, satana non esiste. E questa sarà una cattiva
notizia per tutte quelle persone che hanno il potere che sono
convinte che il male per servire satana li farà poi essere amati
da satana stesso.
W:
per di più è un contro senso, perché se satana è il male come può
amare?
M:
infatti! Ma questa negatività o il male da dove viene?
W:
dal corpo. Quando un anima viene ad abitare in un corpo è pura ed è
da li che comincia la battaglia fra l'anima e il corpo materialista,
se l'anima riesce a contenere i desideri del corpo oppure li lascia
crescere e le invidie del corpo inquinano negativamente l'anima.
Come
sai in questo caso il KA diminuisce, il KU lui è invariabile, ma il
BA cresce a dismisura.
M:
capito. Suppongo che il fatto che molti termini usati nelle antichità
tipo KA, KU, BA sono di vostra influenza.
W:
vero.
M:
questi WEIROS dopo essersi accorti che l'osservazione era distorta,
che cosa decisero di fare?
W:
sono venuti da noi.
M:
da voi ?
W:
si per una proposta.
M:
una proposta? Che tipo di proposta?
L'INCREDIBILE
RIVELAZIONE
W:
prima di continuare, vorrei che tu mi prometta di non interrompermi
finché non avrò terminato la mia spiegazione.
M:
nessuno problema.
W: come sai, queste macchine hanno
conquistato un terzo dell'universo abitato dall'uomo. Molti uomini
hanno perso la vita. Quando sono venuti da noi, e ci hanno fatto la
proposta, il nostro Consiglio competente in un primo tempo rifiutò.
Ma dopo molte riflessioni e modifiche con le opportune garanzie, le
accettarono. La proposta consisteva nel portare, su un pianeta da noi
scelto ma all'interno di una zona sotto il loro controllo, 144.000
neonati e che loro, i WEIROS, che come ti ho detto significa senza
anima, se ne sarebbero presi cura garantendo che non li avrebbero
uccisi per osservare le loro anime, in cambio sarebbero finite le
ostilità e non ci avrebbero più assaliti.
Al
termine di questo esperimento se loro non saranno come noi, cioé con
un anima, si auto distruggeranno.
Tra
i 50 pianeti “madre”, tutti sotto il loro controllo, scegliemmo
Il pianeta più bello: la TERRA; il tempo per l'esperimento fu
stabilito in una Precessione degli equinozi che dura circa
25.750 anni; questo tempo sta per scadere; fra pochi mesi.
È
per questo motivo che ti abbiamo contattato.
So
che sei un po' sotto shock, ma questa è la verità.
Per
favore dimmi qualcosa.
M:
non so che dire, questa è veramente una bomba.
Sto
pensando a Stefano che mi diceva che qualcosa con voi non era chiara,
non sapeva perché, ma quando vi faceva certe domande o non avevate
risposta o cambiavate discorso, adesso capisco perché.
In
sintesi noi siamo i vostri figli. Siamo parenti?
W:
si.
M:
ma come mai che la nostra durata di vita è al massimo di 120 anni, e
che la vostra naturale è di 1.200 anni, a parte il fatto che la
raddoppiate artificialmente?
W:
ti devo raccontare più dettagli della storia. Quando portammo questi
neonati sulla Terra, tutte le confederazioni dell'universo abitato
hanno dovuto fornire, si fa per dire, una quota di neonati. Per questo
all'inizio c'erano un po' tutte le razze, dai più piccoli di 40 cm e
di colore rosso a quelle di 6 metri. Questi neonati si sono evoluti da
zero, senza conoscenza. All'inizio i WEIROS si sono occupati di
questi neonati ma quando questi furono in grado di procurarsi
autonomamente il cibo vegetale, come tu sai siamo vegetariani, li
hanno lasciati liberi e si accontentarono di osservare l'evoluzione
fino alla morte del corpo per provare a catturare l'anima. Questi
neonati diventati uomini e donne avevano una durata di vita come noi
di 1.200 anni. Hanno sviluppato una civilizzazione, ma i WEIROS
davanti alla scarsità di anime da studiare, e come ti ho detto non
potendo uccidere uomini, hanno cominciato a distruggere l'armonia che
c'era fra di loro, prendendo con dei macchinari il controllo delle
menti degli uomini più deboli, dando loro false informazioni, per
es. che erano differenti o superiori agli altri, in modo tale che
entrassero in conflitto e si facessero guerra.
I
WEIROS non sanno cosa è la menzogna, la intendono solo come una
informazione sbagliata.
Abbiamo
provato a influire sul corso della loro storia, tentammo, ma
limitatamente perché sia noi che i WEIROS eravamo e siamo sotto il
controllo degli UTI.
Gli
UTI sono, potremmo dire, come una polizia spaziale che controlla che
vengano rispettati tutti gli accordi presi da entrambi. E così la
prima civilizzazione di quest'accordo si auto-distrusse dopo 6.553
anni. I sopravvissuti ricominciarono e svilupparono una nuova
civiltà ma dopo un po' di tempo accadeva lo stesso scenario,
distruzione e ancora una nuova civiltà. Voi siete la sesta
civilizzazione che è iniziata 5.890 anni fa. Però la vostra è
molto speciale, I WEIROS hanno avuto l'idea di modificare il codice
genetico ai sopravvissuti dell'ultima civilizzazione in maniera da
ridurre la durata di vita a 120 anni, avendo così a disposizione 10
volte più anime da studiare. Hanno calcolato il tipo di razza più
adatto, hanno scartato quelli alti più di due metri, perché hanno
bisogno di una più grande quantità di cibo e quelli inferiori a
1,20 sono meno adatti a difendersi dagli animali. Lo scopo era di avere
una più grande quantità di anime da studiare.
M:
ora capisco questa malattia la progeria, sarebbe il gene che si
esprime due volte.
W:
esatto, hanno anche modificato il codice genetico di quasi tutti gli
animali perché anche l'anima degli animali li interessa. Ma siccome
non era possibile per loro uccidere gli animali, hanno fatto credere
all'uomo che doveva nutrirsi di animali. L'uomo è erbivoro, il suo
intestino è molto lungo specialmente strutturato per digerire i
vegetali. E siccome sarebbe stato dannoso per l'organismo umano
mangiare carne cruda hanno insegnato all'uomo a cuocerla per ridurre
i danni all'organismo.
Hanno
influenzato gli uomini per i sacrifici umani, hanno fatto in maniera
che gli uomini si combattessero tra di loro sempre per un unico
scopo: avere il massimo di anime da osservare.
Però
una cosa incredibile ci ha sorpresi, voi uomini con il DNA modificato
avete ricevuto da DIO il più grande ed inimmaginabile regalo, la
sensibilità.
M:
come sarebbe?
W:
nel nostro universo, abbiamo le nostre società, dove viviamo felici,
preghiamo DIO, siamo pieni d'amore verso gli altri, cantiamo, mi
sembra che tu abbia sentito da Stefano che tipo di musica ascoltiamo.
M:
si somiglia alla musica degli aborigeni australiani.
W:
si, ma la vostra musica... e più ancora quella detta classica è
mandata da DIO, è bellissima, ci fa vibrare ci mette in connessione
con DIO. In tutto l'universo la vostra musica è udita, ci sono
quegli uomini piccoli e rossi che sono capaci di suonare con
maestria.
M:
ma avete anche il pianoforte?
W:
non solo, abbiamo copiato tutti vostri strumenti musicali, come sai
anche Diempietro ha costruito un violino e l'ha sempre con lui.
Abbiamo copiato tutte le vostre opere musicali, dipinti, sculture,
letteratura, poesia, monumenti, anche tutte le opere che avete perso
nel corso della storia. Tutto! La nostra gente ama le vostre
creazioni.
M:
mi sembra che Diempietro ha fatto una specie di libro con le ricette
di cucina e prevalentemente Italiana.
W:
vero. Siete amati in tutto l'universo, e tutto l'universo prega per
voi.
M:
incomincio a capire le parole di Gesù quando dice che siamo il
centro dell'universo.
W: è
la verità. C'è una cosa che devi sapere, ti ricordi, quando un
gruppo di persone si mettono insieme per pregare, in armonia, creano
una nuova entità l'UREDDA.
M:
si.
W:
bene, quando noi pregiamo per voi creiamo l'UREDDA che vi è
destinata, se qualcuno di voi è pronto ad accettare, questa entità
l'aiuterà, queste entità sono quelle che voi chiamate Angeli
Custodi.
M:
adesso capisco! Una domanda: quanti uomini ci sono in questo universo
da voi conosciuto?
W:
più o meno 10 alla potenza 21.
M:
bella, piffero! E nell'universo gemellare?
W:
altrettanti.
M:
pensate che gli esseri che vivono negli altri universi hanno forma
umana?
W:
abbiamo molte indicazioni che ci fanno pensare questo, nel prossimo
incontro più fisico ti insegneremo molte altre cose, un po' di
pazienza.
M:
sono impaziente, ho un paio di domande ancora, la prima è: come
avrai notato siamo sull'orlo di una guerra mondiale, e che
sicuramente saranno impiegate le armi nucleari, che cosa farete? La
seconda: quando avverrà la scadenza della Precessione degli
equinozi, che cosa avverrà?
W:
ti assicuro che nessuna arma nucleare esploderà, saranno da noi
interamente disattivate, anche i WEIROS non hanno interesse che
questo avvenga, perché per loro gestire ed osservare una tale
quantità di anime è impossibile. Però una guerra convenzionale, si
fa per dire, è possibile e per quello non posiamo fare molto, adesso
che siamo finalmente alla fine di questo accordo non vogliamo fare
sbagli. È per questo che ti abbiamo preparato dall'inizio con le tue
scelte, la tua ricerca sia scientifica che spirituale che hai fatto
con i nostri suggerimenti che ti sono stati mandati nella tua mente
senza che tu ti accorgessi, ogni tanto ti sei chiesto se queste idee
non provenissero da Dio. Abbiamo fatto in maniera che tu non
diventassi una persona famosa perché a trasmettere questo messaggio
doveva essere una persona sconosciuta, senza correre il rischio che
la mente fosse inquinata dalla fama. Adesso sei pronto e noi siamo
pronti.
A
proposito la tua seconda domanda, come ti ho detto rimangano solo
pochi mesi, so esattamente quanti dei nostri stanno discutendo con i
WEIROS.
I
WEIROS stanno provando a prolungare con la scusa della posizione
delle stelle, ma al massimo potranno prolungare di qualche mese.
M:
che avverrà di loro alla scadenza?
W:
dovranno auto distruggersi.
M:
lo faranno?
W:
con la loro logica credo di si, e se non lo facessero, porremo fine a
questo esperimento e riprenderemo gli scontri. Come sai, sappiamo
della vita di ogni individuo di questa terra e non solo, da quando
questo esperimento è iniziato la vita completa di tutte le persone è
stata registrata.
M:
rappresenta una grande quantità, quanto?
W:
una decina di miliardi, non dimenticare che prima della vostra
civilizzazione la gente viveva 1.200 anni e come ti ho detto, siamo
a conoscenza della vita di ogni persona su questa Terra, sappiamo che
cosa pensano, che fanno e cosa complottano.
M:
ma perché tutto questo ?
IL
GIORNO DELL'APPARIZIONE
W:
per la fine di questa storia. Non vogliamo sostituirci a DIO, non sta
a noi di giudicare le anime. Ma il giorno, quando appariremo davanti
gli occhi di tutti, tutti saranno curati. Tutti avranno il nostro
aiuto, buoni e cattivi. A chi lo desidera correggeremo l'organismo
per vivere più a lungo, ma non a tutti, perché non vogliamo che gli
esseri malvaggi vengano ad inquinare chi ha amore in se, e non mi
riferisco solamente alla gente terreste ma anche alle nostre genti, i
vostri fratelli delle stelle. Queste persone che credono di
appartenere ad una razza superiore, che hanno organizzato e
organizzano i conflitti, che hanno il controllo delle banche e
multinazionali, che hanno il potere ma ancora per poco tempo, che
manipolano i governi con minaccie e corruzione, tutti i politici che
accettano la corruzione, tutte queste persone che fanno lavori
sporchi uccidendo tutti quelli che resistono, tutti saranno sotto
stretta sorveglianza fino alla loro morte. Dopo riguarda WOHA, so che
per te non è giusto che se la cavino così bene e che a ti
piacerebbe vedere le loro teste sulla forca, come durante la
rivoluzione Francese...
M:
qualche tempo fa sicuramente, ma oggi li prederei tutti e li metterei
in una zona speciale e riservata solo a loro, gli darei il cibo che
hanno venduto alla gente, darei loro la medicina e le vaccinazioni
obbligatorie che hanno dato alla gente ingenua e ignorante,
organizzerei conflitti fra di loro. ma...
W:
ma!?
M:
ma se facessimo ciò ad agire sarebbe la macchina che fa parte di me
e sarei peggio di loro, perché so che loro hanno delle attenuanti,
sin dall'inizio sono statti i prigionieri su questa terra, con i loro
deboli spiriti sono stati stati subito controllati e telecomandati
come dei giocatoli.
W:
il mio cuore si riempe di allegria, perché vedo che non ci siamo
sbagliati su di te. Adesso cominci a capire il senso del nostro
contatto, non abbiamo il diritto ad informare i dirigenti
direttamente.
M:
va bene, ma perché i WEIROS o CTR hanno potuto contattare
direttamente questi dirigenti?
W:
anche loro non possono direttamente e per questo hanno mandato i loro
robot; so che ti sembra strano... dei robot che mandano i loro robot,
ma così facendo non hanno infranto e non infrangono gli accordi.
M:
allora perché non avete fatto voi la stessa cosa?
W:
perché portiamo un messaggio d'amore, e una macchina, nonstante
possa essere una copia perfetta di noi sarebbe fredda, senza anima, e
distortorcerebbe il messaggio.
M:
perché non avete dato questo messaggio a Bruno o a Stefano negli
anni settanta?
W:
perché era troppo presto; 40 anni di attesa è un tempo molto lungo
per voi che avete una vita cosi ridotta. Il messaggio si sarebbe
perso nel tempo.
M:
una ultima domanda su Bruno e Stefano; Stefano mi aveva raccontato
che insieme a Bruno avevano ricevuto da voi, la proposta di avere la
vita prolungata modificando la loro genetica.
Ma
erano al corrente delle modificazioni genetiche apportate su questo
pianeta?
W:
quando gli abbiamo fatto questa proposta assolutamente no, non
potevamo dire ancora la verità, e come sai rifiutarono perché
naturalmente tutta la storia risultava loro essere poco chiara. Ai
loro occhi eravamo tutti umani, ma di razze diverse, e che la durata
di vita era dovuta a questa diversità. Tra l'altro, e come sai,
avevano fretta di lasciare il loro corpo, e Stefano ancora di più.
M:
so che Stefano lasciava spesso il suo corpo e che è proprio a causa
di ciò che prendeste contatto con lui la prima volta. Con la sua
anima completa.
W:
con una localizzazione. Il suo corpo a Pisa dove era studente,
l'anima completa in parte nella piazza vicino alla famosa torre e in
parte in piazza del duomo a Milano.
M:
Stefano mi ha raccontato in dettaglio la storia.
W:
attraverso di te molte persone saranno al corrente della verità
della vostra storia, del perché siete su questa terra e tutti
avranno un'ultima chance di far parte di quelli che vorranno
prolungare la loro vita e preparare l'umanità al nostro arrivo. Ma noi
diciamo a queste persone che questo non sarà la cosa più importante
per voi. La cosa più importante sarà che la vostra anima sia
valorizzata davanti a WOHA o DIO cosi da poter tornare su questo
mondo in forma umana.
M:
quando devo finire questo lavoro?
W:
lo vedrai quando sarà il momento, noi ti aiuteremo a ricordare e
quando tutto sarà reso pubblico, quando sarà il momento, noi saremo
con te, con i tuoi cari e con quelli che sono attorno a te; non ti
preoccupare. Ora ci dobbiamo lasciare.
M:
ma quando ci vedremo fisicamente?
W:
fra poco tempo, te lo prometto.
Ayuno!
M:
Ayuno! (Fratello)
IL
MIO PENSIERO
Ad
un tratto quella luce pulsante partì cambiando di colore dal rosso
al viola.
Kenio
era così partito, un po' di fretta ma avrà avuto le sue buone
ragioni.
Durante
lo scambio di impressioni ed il dialogo con Kenio le idee portavano
con loro “colore”, ad esempio quando egli mi trasmetteva a
proposito degli attuali dirigenti del mondo, il concetto si colorava
di viola (questo si ritrova anche nella loro scrittura ed il segno
cambia di significato in funzione del colore), viola è per il
pericolo, quando si è nell'ambito dell'affetto il colore è rosso,
per la matematica giallo, la prossima volta darò più spiegazioni a
chi lo desidererà.
Questa
storia non è più da me considerata come una volta cioè al limite
fantascienza, ora per me è la realtà, ci vivo dentro.
Non
conosco il mondo come lo conoscono loro, ma una cosa è certa: grazie
agli Amici delle stelle, ora ne so mille volte di più nel campo
della fisica, dell'astronomia, sui viventi e su WOHA, che molti altri
terrestri. Mi sento di far parte di loro e sento chiaramente che sono
i nostri parenti.
Sono
esattamente come l'uomo dovrebbe essere. È vero che hanno qualche
difetto.
Scrivendo
in chiusura queste righe mi chiedo: se tre milioni di anni fa questo
incidente non fosse accaduto. Se questi robot, biologicamente
identici all'uomo e che come noi hanno sangue, arterie, cervello, non
fossero usciti fuori controllo uccidendo lo scienziato che li aveva
concepiti. Se i conseguenti conflitti fra uomini delle stelle e
macchine, i WEIROS* che attraverso tre
milioni di anni conquistarono e presero il controllo di addirittura
un terzo dell'universo. Se gli Amici, i nostri parenti, non si
fossero trovati costretti a stabilire accordi che li portarono a
consegnare ai WEIROS su questa pianeta 144.000 neonati,
consentendogli di poter osservare le anime durante il trapasso della
morte fisica. Se gli esseri che sono passati su questa terra nel
corso di questo esperimento non avessero così tanto sofferto a causa
delle guerre e delle atrocità a cui sono stati spinti, in
particolare quelli della sesta civilizzazione (la nostra), e se non
fosse stata loro ridotta la durata della vita di ben 10 volte...
Mi
chiedo, se tutto ciò non fosse avvenuto, nonostante gli
inqualificabili aspetti negativi, avremmo ricevuto così tanti doni
da DIO di cui quello regale della sensibilità?
L'umanità
del pianeta Terra è stata capace di creare la più bella musica di
quest'universo, la musica che fa vibrare, piangere tanti umani in
questo universo, capace di creare la musica che fa avvicinare a DIO,
di creare la più bella letteratura e le più belle sculture e forme
architettoniche dando forma alla materia in modo quasi divino, siamo
stati capaci di creare il teatro, il cinema...
I
nostri fratelli delle stelle non avevano letteratura, teatro, cinema;
hanno iniziato quando noi terrestri li abbiamo creati.
Stefano
mi avevo detto del perché la base più importante dei nostri Amici
su questo pianeta si trovava in Italia, ma adesso lo capisco con
maggiore intensità. È qui, soprattutto in Italia che negli ultimi
duemila anni la cultura è stata così straordinaria, guida e
riferimento per l'intero mondo.
Ne
è valsa la pena di fare tutti questi sacrifici?
Io
penso di si, perché quello che chiamamo cultura, intendo quella
vera, non è solamente musica, poesia, etc.. ma è il joker che
permetterà a tutta l'umanità dell'universo di essere più vicini a
DIO, di fare parte di lui e di non dover più tornare in questo
mondo.
C'è una cosa che vorrei dire a
nostri parenti delle stelle: a proposito della nuova serie di robot,
quelli creati dopo “l'incidente”, quelli a cui avete messo delle
sicurezze tipo il controllo a distanza e una diversa struttura
fisiologica (non vivono più di quattro settimane perché non hanno
midollo osseo), posso capire che averli attorno possa rappresentare
un piacere e che svolgano funzioni di grande utilità, per di più
che anche io gradirei averne qualcuno del tipo femminile per giocare
un po'.
Ma
sento che sono troppo vicini a noi. Non sarebbe possibile farne con
dei materiali più sintetici? So che sono macchine biologiche e so
anche che prima che arrivino alla fine della loro brevissima vita li
distruggete... ma tutto questo mi rattrista, sento che qualcosa non
va...
L'altra
cosa che vorrei dire è destinata ai WEIROS, se desiderate avere
un'anima perché non tentare questa cosa? Dunque: so che siete
completamente igienisti (per paura?), perché non iniziare con
l'entrare in contatto con i batteri, prendete le malatie, sono certo
che così facendo prenderete anche un po' della loro anima. Fate del
bene agli umani, so che è difficile per voi capire cosa è il bene,
però ricordate che se l'umano vi risponde con un Sorriso questo è
il bene. E accettando i consigli dell'umano può essere che
riceverete un'anima da DIO. E se non funzionerà è che DIO non
vuole.
La
prossima volta darò più informazioni sul periodo delle piramidi,
sull'avanzamento della ricerca spaziale terrestre iniziato con la
collaborazione delle due potenze e dei progressi fin qui raggiunti,
più altre informazioni che Kenio ci ha lasciato.
*
( WEIROS nella lingua dei nostri antenati significa “i
senza anima”, è interessante notare che in
sanscrito esiste una parola simile con lo stesso
significato)
Ringrazio
Giorgio Fiori per il suo aiuto .
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